Teatro e Creatività

 

L’incontro tra me e il teatro è stato casuale , non avevo mai fatto teatro prima di allora e non ero andata mai a teatro ma decisi quasi di impulso di fare un laboratorio di teatro.  Non un corso ma un laboratorio, un luogo dove poter "giocare all'esistenza". 

Ora vorrei focalizzare la vostra attenzione su questi concetti :

Casualità 

Gioco

Incontro

Il laboratorio teatrale, così come io ne ho fatto esperienza, si articola di tre momenti fondamentali :

Fase pre-espressiva

Fase espressiva 

Fase post-espressiva 

 

In un primo momento è fondamentale sciogliere il corpo da tutti i blocchi psicofisici  ed entrare nella dimensione del qui ed ora :  questa è la dimensione della creatività .Quello che viene definito “stato di flusso” richiede un rilassamento e una condizione di estrema consapevolezza della realtà del momento presente.

 

Arriva poi il momento dell’improvvisazione : il gioco . Come bambini ci si abbandona all'immaginazione . E’ un momento di grande liberazione e leggerezza ma nello stesso tempo di estrema serietà e concentrazione perché in questa fase si prende contatto con la parte più istintiva di se stessi . La spontaneità è un altro ingrediente fondamentale della creatività . 

Con la spontaneità, nella dimensione ludica dell’improvvisazione, si entra in quello spazio transizionale, di cui parla Winnicot, dentro il quale si può incontrare l’altro.

 

Casualità, gioco e incontro con l’altro : questi stessi elementi che troviamo nell'improvvisazione, li ritroviamo anche nella Creatività. 

 

L’incontro con l’altro non è così scontato come elemento : la creatività può essere un modo per connettersi con gli altri senza maschere , senza difese ingombranti, far fluire il contatto e lasciare che avvenga lo scambio di informazioni che trasforma te ma trasforma anche l’altro.

 

Arriva poi il momento  del mettere in scena ciò che è nato nell'improvvisazione e non si può farlo senza una riflessione, senza quel giusto distacco tra il soggetto e l’oggetto : quello che prima era in me, poi nello spazio transizionale tra me e l’altro ora è fuori di me e io lo posso vedere in tutta la sua forma e bellezza.

 

Non esiste atto creativo senza una forma reale, senza una “sorpresa produttiva”.

 

Per tutti questi motivi la passione per il Teatro mi ha portato alla scoperta di questa risorsa che possiede ogni essere umano e che si chiama Creatività. 

 

 


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