L' insostenibile leggerezza dell' etere

Nell’ aria accadono molte cose specialmente in questi ultimi tempi.

 

Li chiamavano UFO ora li chiamano VIRUS: oggetti volanti non ben identificati in missione di guerra intenzionati a sterminare l’umanità.

Per questo motivo i governi di tutti i Paesi del globo terrestre, di fronte a questa invasione aliena, hanno dichiarato stato di assedio permanente.

 

I VIRUS di cui CORONAVIRUS è la specie più ostile e spietata pare colpire con più predilezione umani durante attività culturali, attività di socializzazione e in particolari orari del giorno.

 

Pare che i VIRUS si impossessino in maniera del tutto misteriosa dei corpi di umani e ne facciano ultracorpi altamente pericolosi e mortali che si infiltrano tra i normali terrestri.

 

Dal momento che gli ultracorpi non sono riconoscibili si proibisce ogni incontro ravvicinato tra esseri umani tra di loro.

Sono proibiti rapporti sessuali, incontri tra non conviventi.

Sono consentite le attività strettamente necessarie alla sopravvivenza fisica quali approvvigionamento di viveri e prodotti di primaria necessità quali indumenti e medicine. Si potrà uscire inoltre per recarsi in ospedale.

 

Questo fu l’ inizio di una nuova era:  “L’età dell’etere”.

 

A poco a poco tutti persero il lavoro e la vita si spostò all’ interno delle case, che erano diventati i luoghi più sicuri per difendersi dalle continue minacce di VIRUS di ogni specie.

 

Non occorreva più molto denaro e iniziammo a dare a tutti un reddito minimo universale che garantiva la sopravvivenza fisica e cioè le funzioni vitali dei corpi.

Non era più importante essere corpi perché i corpi servivano solo a dare un contenitore alle menti.

Le menti servivano a creare quei mondi nei quali le persone avrebbero vissuto il resto dei loro giorni.

 

I mondi artificiali esistevano solo nell’etere e venivano amplificati e resi reali nelle menti delle persone.

 

La gente comunicava tra loro attraverso un video e  un computer collegato alla rete internet.

 

Televisione, radio e web erano distributori di questo mondi eterei, artificiali, che solo le menti erano in grado di rendere reali.

 

Da questo testo è nato il podcast