Il segreto della Felicità

L’infelicità è figlia del pensiero.

       

Voglio dire …..perché una persona che ha tutto dalla vita : un lavoro, una casa, un fidanzato….perché appunto una persona così dovrebbe essere infelice ?

Ma dico….. ha la possibilità di poter postare su facebook ogni giorno le foto dei suoi pranzetti preferiti, del suo gattino che la sveglia la mattina e le fa le fusa quando torna a casa oppure, se un gattino non ce l’ha, può rimediare con i selfie di lei e del suo partner che guardano teneramente l’obbiettivo del cellulare, complice della loro meravigliosa storia d’amore …….e invece cosa fa? …..pensa…….e a cosa esattamente pensa ? 

 

Ma agisci… non pensare! ……vai a fare shopping ché i negozi sono aperti anche di domenica apposta per renderti felice!.....Che cosa hai pensato?...Che non puoi farlo perché ieri che era sabato hai lavorato 10 ore per rendere felice qualcun altro e oggi che appunto è domenica non hai neanche la forza di alzare il sopracciglio?

 

Primo grosso errore : lavorare 10 ore al giorno è la prima cosa che deve renderti felice!

Ma scusa, a te che piace tanto pensare pensa appunto a quelli che il lavoro non ce l’hanno? Tu hai il privilegio di avere un surplus di lavoro!

 

E poi pensi che il tuo lavoro serva solo al Grande Ingranaggio del Denaro …un denaro di cui tu vedi soltanto le briciole? Ma se proprio non puoi fare a meno di pensare pensa che non devi capire quello che fai sul lavoro ma che anzi meno capisci e meglio è.

Il non capire,il non ragionare,il non pensare, appunto, ti garantiscono un lavoro più duraturo e meno problematico……ti garantiscono la solidarietà dei colleghi e il privilegio di far parte di quella grande famiglia che è la tua azienda!....Perché ricordalo: la COOP sei tu! E allora scusa perché pensi…..rilassati!

 

Oggi hai la possibilità di vivere senza il dovere e l’obbligo di pensare. Ti stanno togliendo il pensiero, generatore di nevrosi!

Sorridi ….non preoccuparti ….sii felice ….non sei più nell'era di Freud! Freud è superato! Morto!

 

E poi pensi che a 50 anni vorresti aver costruito qualcosa di solido e importante, vorresti avere la possibilità di raccogliere i frutti di quello che hai costruito e pensi al domani e pensi che potresti non avere più niente e che forse perderai anche quel lavoro di merda che hai e… la carogna dentro di te sale… ma tanto la tua rabbia non è ascoltata da nessuno e pensi che sei impotente che siamo tutti impotenti e poi pensi che stai pensando che forse voterai Cinque Stelle o, peggio ancora, Salvini e il tuo diventa un pensiero che ti terrorizza ed è in quel preciso istante che realizzi che dovresti smettere di pensare! 

 

Ti viene in mente che qualcuno ha detto che la Felicità è volere quello che hai o qualcosa di simile….e allora perché non iniziare a desiderare fortemente la vita sfigata che hai? 

UNISCITI AI NON PENSATORI! ...TANTI EX-PENSATORI L'HANNO FATTO E ORA SONO FELICI!

 


Questo brano ha ispirato l'episodio del podcast "Un sorriso e un pannolino"