Il villaggio sorgeva su un’isola e ogni sera prima che i pescatori salpassero, le donne si riunivano nella piazza e intorno al falò intonavano la loro litania propiziatoria che avrebbe portato fortuna ai loro uomini prima di affrontare il mare notturno:
Malaonda
Mala come il naufragio
Forte come il Maestrale
Onda del mare mala
Acqua che porta vita
Mala la sorte
Inonda
Le origini di questo rito propiziatorio risalivano alla leggenda.
Si narrava che il villaggio fosse stato fondato da tre streghe che fuggite nell’ isola durante le persecuzioni della Santa Inquisizione decisero di costruire lì le loro dimore e non fare più ritorno sulla terra ferma.
Ogni notte le tre streghe si riunivano intorno la fuoco e praticavano i loro riti e le loro stregonerie per scatenare una grande tempesta.
Il giorno seguente naufragavano sull’isola ora marinai, ora pescatori, ora pirati e le tre donne, belle e ammaliatrici, stregavano i naufraghi con le loro amorevoli cure e questi non facevano più ritorno alle loro alle loro terre.
Fu così che naufragio dopo naufragio l’isola iniziò a popolarsi non solo di uomini ma anche di bambini e bambine che sarebbero diventati, generazione dopo generazione, gli abitanti di Malaonda, il villaggio dell’isola stregata.