Il metodo

All’inizio era il caos ma fu l’ordine a dare origine ad ogni cosa.

Penso che molte persone non apprezzino questa suprema verità .

E’ come se non amassero la loro madre.

Non riconoscessero le loro origini. Degli ingrati …ecco cosa sono!

Io non posso tollerare questa dilagante ingratitudine per la vita.

Mi chiedete  cosa ho fatto quel giorno? Ebbene ho fatto ciò che faccio tutti i giorni con scrupoloso metodo perché è il metodo che preserva l’ordine e quindi la vita e questo lei non l’ha mai capito. Ho cercato di spiegarglielo in tutti i modi. Le facevo vedere ogni santo giorno come doveva sistemare il bagno dopo essersi  lavata, come ogni oggetto dallo spazzolino alla forcina per i capelli avesse una sua precisa posizione. Le avevo insegnato un metodo per pulire le stoviglie e rimetterle al proprio posto sempre nel medesimo ordine. In questo modo niente poteva fallire, niente avrebbe potuto non funzionare. Sono quasi certo che siano state le sue amiche a rovinare tutto. Quando andavamo in casa di quella Stella mentre continuava a parlare senza mai prendere fiato io non potevo non osservare come ogni cosa in quell’appartamento fosse fuori posto persino quella sporcizia nera che si annida tra una piastrella e l’altra del pavimento non rispettava il suo ordine naturale e debordava dai suoi margini. Io dopo un po’mi sentivo pulsare la giugulare ,iniziavo ad avere tachicardia e un senso di soffocamento e dovevo uscire e prendere una boccata d’aria.

 

Ora che ci penso sono state le amiche a traviarla perché con me aveva imparato a vivere, aveva imparato il metodo per ogni cosa. Ma ritorniamo a quel giorno. Volete sapere cosa ho fatto? Mi sono alzato alle 7 come ogni giorno. Sono andato in bagno e dopo aver riposto ogni cosa nel suo ordine naturale sono andato da lei, l’ho baciata sulla fronte, l’ho pettinata, ho sistemato la sua camicia da notte azzurra, era quella del giovedì  poi le ho rimboccato le coperte. Sembrava dormire del sonno dei giusti. Il mio metodo aveva funzionato anche questa volta e sono sicuro che non ha sofferto.