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Caro Presidente,
ora che ha dato le Sue dimissioni da Primo Ministro, vorrei rassicurarLa che gli Italiani non La dimenticheranno.
Non La dimenticheranno i Presidenti degli Ordini delle Professioni Sanitarie ai quali ha dato pieni poteri nel distruggere le vite dei colleghi che non hanno voluto obbedire a una legge anticostituzionale che rinnega ogni verità medico scientifica e viola il loro Codice Deontologico.
Non la dimenticheranno tutti quei datori di lavoro e capetti vari che, più realisti del re, hanno licenziato e perseguitato tutti coloro che non possedevano il Suo Verde Lasciapassare per la Libertà.
Non la dimenticherà il Ministro Speranza, suo degno compare, al quale ha conferito pieni potere nell’amministrare una Sanità a propria immagine e somiglianza.
Non La dimenticheranno tutti gli operatori sanitari e quei cittadini che hanno dovuto sottoporsi a un trattamento sanitario invasivo sul loro corpo, in forza di un’estorsione diventata legge.
Non La dimenticheranno gli insegnanti, la Forze dell’Ordine, gli operatori sanitari che hanno difeso la loro dignità e la loro integrità e ai quali ha tolto il lavoro ai sensi di questa stessa legge.
E soprattutto non La dimenticherò io che, grazie a Lei, ho finalmente capito come un popolo possa essere diviso in opposte fazioni, indebolito nel suo tessuto sociale e democratico e oppresso da un tiranno.
Grazie per avermi fatto comprendere la Storia. Una Storia che non La dimenticherà perché ha contribuito a scriverne una delle pagine più spietate.
Con affetto.
Un' operatrice sanitaria sospesa.
Per chi non conoscesse il Decreto Legge del Ministro Draghi, ai sensi del quale sono stati sospesi dal lavoro senza retribuzione alcuna migliaia di operatori sanitari in tutta Italia, consiglio l'ascolto di questo episodio di podcast
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